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HOME » Ristrutturazioni edilizie: applicazione IVA agevolata

A seconda della tipologia di lavori edili che stai affrontando potrai richiedere, tra le svariate agevolazioni fiscali attualmente in vigore, l’applicazione di un’aliquota IVA ridotta su beni e prestazioni di servizio. Vediamo insieme le differenti casistiche:

a) Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria

Sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sulle unità immobiliari abitative, è prevista l’IVA ridotta al 10%. Sui beni, invece, l’aliquota agevolata si applica solo se ceduti nell’ambito del contratto di appalto.
Non si può applicare l’Iva agevolata al 10%:
– ai materiali o ai beni forniti da un soggetto diverso da quello che esegue i lavori;
– ai materiali o ai beni acquistati direttamente dal committente;
– alle prestazioni professionali, anche se effettuate nell’ambito degli interventi finalizzati al recupero edilizio alle prestazioni di servizi resi in esecuzione di subappalti alla ditta esecutrice dei lavori.
In tal caso, la ditta subappaltatrice deve fatturare con l’aliquota IVA ordinaria del 22% alla ditta principale che, successivamente, fatturerà la prestazione al committente con l’IVA al 10%, se ricorrono i presupposti per farlo.

b) Costruzione prima casa – IVA agevolata al 4%

Requisiti:
L’immobile non sia di lusso (l’immobile non deve presentare caratteristiche di lusso, secondo i criteri indicati nel decreto 2 agosto 1969), abbia i requisiti di prima casa (nuova costruzione o ampliamento abitazione esistente). Non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione.

I nostri articoli agevolabili al 4%: arredo bagno (mobili esclusi), porte, riscaldamento

Documenti richiesti:
– Copia carta d’identità
– Copia Codice Fiscale o tessera Sanitaria in corso di validità
– Autocertificazione
– Copia della pratica edilizia in corso di validità

c) Ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo – IVA agevolata al 10%

Per tutti gli altri interventi di recupero edilizio (di cui alla legge n. 457/78 lettere C e/o D) è sempre prevista l’applicazione dell’aliquota IVA del 10%. Si tratta, in particolare:
– delle prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto o d’opera relativi alla realizzazione degli interventi di restauro, risanamento conservativo e/o ristrutturazione;
– dell’acquisto di beni, con esclusione di materie prime e semilavorati, forniti per la realizzazione degli stessi interventi di restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, individuate dall’articolo 3, lettere c) e d) del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con Dpr n. 380/2001. L’aliquota IVA del 10% si applica, inoltre, alle forniture dei cosiddetti beni finiti, vale a dire quei beni che, benché incorporati nella costruzione, conservano la propria individualità (per esempio, porte, infissi esterni, sanitari, caldaie, eccetera). L’agevolazione spetta sia quando l’acquisto è fatto direttamente dal committente dei lavori sia quando ad acquistare i beni è la ditta o il prestatore d’opera che li esegue.

I nostri articoli agevolabili al 10%: arredo bagno (mobili esclusi), porte, riscaldamento

Documenti richiesti:
– Copia carta d’identità
– Copia Codice Fiscale o tessera Sanitaria in corso di validità
– Autocertificazione
– Copia della pratica edilizia in corso di validità

Per qualsiasi dubbio in tema agevolazioni fiscali, sarà premura della nostra area amministrativa e contabile rispondere ai tuoi quesiti.

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