Caratteristiche tecniche: Gres porcellanato colorato in massa, prima scelta, rettificato, R10
Formato: 60×60 cm.
Spessore: 9 mm.
Contenuto per scatola: 1,44 m²
Dalle relazioni tra gli oggetti, dai colori e dalla materia delle superfici EnegieKer si accendono atmosfere originali. Soluzioni raffinate per valorizzare dettagli che per noi sono speciali.
ENERGIE KER
Realtà dinamica e in continua espansione, EnergieKer è una storica azienda leader nel settore dell’industria ceramica italiana.
Nata nel 1986 a Pavullo nel Frignano (Modena), immersa negli Appennini e vicina al cuore pulsante dell’attività della ceramica Made in Italy, EnergieKer, giunta alla terza generazione di imprenditori ceramici, ad oggi vanta una produzione di oltre 11 Milioni di mq. annui distribuiti in tutto il mondo.
Qualità, sostenibilità e innovazione sono da sempre al centro degli investimenti sostenuti da EnergieKer.
Negli ultimi anni l’azienda ha formalmente concluso il percorso di internalizzazione dei processi , che garantisce un controllo attento e meticoloso di tutte le fasi di produzione delle superfici ceramiche, al fine di innalzarne sempre di più gli standard qualitativi.
L’atomizzatore di ultima generazione, tra i più grandi di Europa, e il nuovissimo impianto di macinazione e preparazione degli impasti alimentano quotidianamente cinque impianti corredati da linee di rettifica e lappatura.
Nel 2018 EnergieKer ha inaugurato una nuova linea produttiva emblema dell’innovazione tecnologica contemporanea, attraverso la quale la produzione di piastrelle con le presse tradizionali è stata sostituita da un sistema di compattazione, Continua Plus by Sacmi, studiato per la lavorazione di lastre ceramiche fino al formato 1600×3200 mm, con spessori da 6, 12 e 20 mm.
Nel 2022 EnergieKer conferma la partnership con Sacmi e sostituisce un impianto di vecchia generazione con uno nuovo totalmente digitalizzato, dotato di un forno di 187 m che in maniera automatica gestisce il consumo del gas per ogni zona di cottura, al fine di razionalizzare in maniera ottimale i consumi.
Il polo produttivo ad oggi è in grado di risparmiare circa il 70% di energia rispetto ai processi produttivi tradizionali.